Già in Età classica i grandi pensatori greci hanno contribuito a tratteggiare i confini e le caratteristiche di quello che oggi chiamiamo consenso informato. Attualmente questo concetto, nato e sviluppatosi in ambito sanitario, ha assunto contenuti formali e sostanziali precisi ed imprescindibili, frutto dell’evoluzione giurisprudenziale e del contributo della dottrina, sia medica che giuridica.
Attese le mutazioni del contesto socio-economico-demografico che stanno travolgendo la popolazione italiana, il concetto di consenso informato assume estrema rilevanza anche in ambito sociosanitario ed in particolare nelle strutture residenziali, quali le residenze sociosanitarie per anziani e disabili. Con questo volume si vogliono illustrare le problematiche sottese al consenso informato in tali contesti, ipotizzando dei percorsi di corretta acquisizione anche in presenza di soggetti fragili, rappresentanti legali o stati di necessità, esaminando con particolare attenzione l’ipotesi di applicazione delle misure di contenzione. |