Aggiornato con la più recente giurisprudenza di settore, questo nuovo libro per il Professionista si configura come uno strumento indispensabile per risolvere le problematiche a seguito della mancata esecuzione dei provvedimenti del giudice nell’ambito della separazione e divorzio.
Strutturato in tre sezioni Patrimoniale, Diritti della persona e Strumenti penalistici a tutela della famiglia, il testo analizza le questioni legate all’assegno di mantenimento e divorzile, con particolare riferimento agli strumenti a garanzia dell’adempimento, ai diritti di credito e fondi comuni di investimento nella comunione legale e alla liberalità nella convivenza e la ricerca dei beni dopo la cessazione del rapporto. Esamina inoltre l’esercizio dell’affidamento, l’esecuzione nei rapporti con gli ascendenti, l’esecuzione dei provvedimento con i minori ed interferenze con i servizi sociali e la nuova responsabilità genitoriale; gli autori concludono la trattazione con un’analisi degli strumenti penalistici contro l’inadempimento dell’obbligo di assistenza familiare, la mancata corresponsione dell’assegno di divorzio e la violazione degli obblighi economici verso i figli. TRA GLI ARGOMENTI TRATTATI - Il mantenimento della prole - Strumenti di tutela e garanzia dell’adempimento dei provvedimenti di natura economica - L’obbligo di prestare garanzia reale o personale - L’ipoteca giudiziale - L’ordine di pagamento diretto nella separazione ex art. 156, comma 6, c.c - L’ordine di pagamento diretto contro il terzo debitore del coniuge obbligato, ex art. 8 l. div. - Il sequestro dei beni dell’obbligato, ex artt. 156 c.c. e 8 l. div. - Presupposti temporali di concessione della misura e competenza - La ricerca dei beni del coniuge - L’intervento della polizia tributaria nella individuazione dei crediti dovuti - L’insufficienza/inattendibilità delle dichiarazioni tributarie - Il “diritto di accesso” del coniuge interessato - La ratio delle indagini finanziarie nel processo civile - L’iniziativa alla promozione delle indagini: su istanza di parte o di ufficio - La civilistica italiana di fronte al tema della caduta in comunione dei diritti di credito - I fondi comuni di investimento di fronte alla comunione legale - Fondi comuni di investimento e dichiarazione di esclusione dalla comunione ex art. 179, lett. f), c.c. - Liberalità nella convivenza e ricerca dei beni dopo la cessazione del rapporto - L’acquisto di beni intestati ad uno solo dei conviventi more uxorio - La nuova responsabilità genitoriale, le indicazioni del giudice e la esecutorietà - Esecuzione dei provvedimenti con i minori ed interferenze con i servizi sociali - Il rapporto tra giudice e psicologo Giacomo Oberto, Giudice presso il Tribunale di Torino, nonché Professore a contratto dell’Ateneo torinese. Magistrato dal 1984, ha ricoperto la carica di Direttore della Struttura di Formazione Professionale per Magistrati del Consiglio Superiore della Magistratura. Dal 2001 al 2009 è stato componente del Consiglio direttivo della Scuola di specializzazione per le professioni legali dell’Università di Torino. Autore di numerosi volumi e studi nei campi del diritto di famiglia, del diritto civile in genere, del diritto processuale civile, nonché dell’ordinamento giudiziario. Dal 1994 ricopre la carica di Segretario Generale Aggiunto dell’Unione Internazionale dei Magistrati. Giuseppe Cassano, Avvocato, Dottore di ricerca in diritto privato presso l’Università di Pisa, già docente di istituzioni di diritto privato presso l’Università Luiss di Roma e Direttore del Dipartimento di Scienze Giuridiche della European School of Economics di Roma e Milano, è studioso dell’evoluzione della responsabilità civile, del diritto di famiglia, dei contratti, e dei nuovi diritti, dirigendo diverse collane per i principali editori giuridici. |