Il Commentario ha lo scopo di ‘coprire’ uno spazio intermedio che appare vacante nel panorama editoriale di settore e che potrebbe avere come punto di riferimento talune fortunate pubblicazioni giuridiche d’oltralpe: la finalità è quella di fornire una comoda guida (una sorta di Baedeker giuridica) da portare con sé e da consultare rapidamente in un’aula di udienza o in altro luogo di studio, che possa agevolare una prima immediata definizione di un problema applicativo, in termini qualificati dai principali richiami normativi e giurisprudenziali.
Il Volume ha come suo principale target il ‘diritto vivente’ giurisprudenziale, dunque i risultati dello sforzo interpretativo che delle norme del codice di rito penale ha offerto la Corte di cassazione nell’esercizio della sua funzione di nomofilachia: in ciò completato da un richiamo ai complementari principi della Carta fondamentale e alle correlate decisioni della Corte costituzionale. Inoltre, la consapevolezza dell’esistenza di una articolata ‘ragnatela’ normativa sovranazionale che, anche nella materia attinente al processo penale, garantisce oramai una tutela multilivello dei diritti, ha giustificato il rinvio alle principali disposizioni della Carta europea dei diritti dell’uomo e degli atti normativi dell’Unione europea, nonché al loro significato come desumibile dalle sentenze rispettivamente della Corte europea di Strasburgo e di quella di Lussemburgo. Collana diretta da Roberto Pardolesi e Piero De Marzo |