Con un linguaggio semplice e rigoroso l’autore ci guida nell’analisi dell’attività di una commissione giudicatrice, dal momento della sua costituzione sino al termine delle attività di valutazione.
Ricco di esempi ancorati alla realtà quotidiana, il libro affronta ogni fase dell’attività della commissione per valutarla nel confronto tra le norme di legge, la giurisprudenza e la prassi operativa. Il libro è, in definitiva, un manuale per gli operatori del settore dei contratti pubblici, sia sul fronte della pubblica amministrazione (che è chiamata a svolgere l’attività valutativa attraverso la commissione giudicatrice), sia nella prospettiva dell’impresa che partecipa alla gara e che richiede di sapere quali sono le proprie possibilità di contestare l’attività della commissione tecnica. Un confronto a carte scoperte, in cui gli interessi delle imprese e delle amministrazioni aggiudicatrici sono illustrati sul medesimo piano di legittimità. Una lettura interessante per i giuristi che si avvicinano al diritto dei contratti pubblici e che, nei continui rimandi ai principi del diritto ed alle norme positive, troveranno strumenti di ragionamento che superano il limite del tema della “commissione giudicatrice” e che offrono l’occasione per un più ampio esercizio di riflessione sul diritto amministrativo. |